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L'economia della settimana
Rassegna stampa delle notizie economiche su Internet
A cura di Carlo Arcari

Settimana agitata all'insegna della "Banda del Buco". Tremonti, ha finalmente dato i numeri e, per segnare definitivamente lo stile del nuovo Governo, si è affacciato al balcone del Tg1 con lavagna e pennarelli per spararla più grossa. Chi dice 19.000? chi dice 25mila? Nessuno offre di più? allora io dico 67.000 miliardi. L'asta del buco se l'è aggiudicata di slancio. Anche perché bisognava giustificare un Documento di programmazione economica e finanziaria che non manterrà niente di quanto promesso in campagna elettorale. Di chi la colpa? Ma del buco e del Centrosinistra che lo ha causato tagliando il ticket sui medicinali, naturalmente, Un buco che occorre coprire subito rimandando a tempi migliori le riforme fiscali. Come si coprirà questo buco sempre più simile a quello dell'ozono che si apre e si chiude a mesi alterni? Ripristinando il ticket-killer o con una manovrina fiscale? Vade retro, assicura Tremonti, non si toccano i diritti acquisiti dagli elettori della Casa delle Libertà. Fazio intanto applaude e benedice il Governo della Provvidenza. Bisogna capirlo: guarda Dini, ma soprattutto guarda Ciampi e pensa: "perché io no"?

Tremonti, pronto il DPEF

Dopo le polemiche, arriva il momento della verità per il Documento di programmazione economica e finanziaria di Giulio Tremonti: in mattinata il ministro dell'Economia incontra le parti sociali e nel pomeriggio è in programma il consiglio dei ministri per il varo del documento.
L'incontro con i sindacati si annuncia carico di tensione: le parti sociali hanno infatti mal digerito la decisione di Tremonti di presentare in televisione, durante il Tg1 delle 20 di giovedì, le cifre del buco nei conti pubblici. L'incontro di oggi dovrebbe servire per fare chiarezza sulle cifre e spiegare con quali misure il governo intenda ridurre l'indebitamento.
cnnitalia.it

Colaninno guarda al mondo

Un'alleanza con T-Mobile per i cellulari. E la battaglia con Opportunity in Brasile. Il gruppo Telecom Italia prova a tirarsi fuori dal pantano di casa nostra (guai giudiziari, titoli a picco, azionisti in rivolta) proiettandosi all'estero. I colloqui con l'operatore di telefonia mobile tedesco sono al rush finale. In Brasile, poi, Colaninno vuole liberarsi dello scomodo partner e conquistare il mercato locale delle tlc.
affaritaliani.it.it

Alvi: globalizzazione? No imperialismo

E' una rivoluzione che crea anche perdenti. Ma che in decenni ha dimezzato la povertà nei Paesi emergenti e sta aprendo le porte della crescita a miliardi di persone . E fa paura, soprattutto all'Occidente ricco.
E' la globalizzazione , di cui si discute e di cui si parlerà durante il G8 di Genova dal 20 al 22 luglio, alla quale è dedicata gran parte del Corriere Economia , in edicola lunedì 16 luglio, con i numeri chiave, i personaggi e lo scontro delle idee.
L'economista Geminello Alvi scrive: ma quale globalizzazione, è l'impero americano che ci domina.
corriere.it

Montedison, pronto il contropiano

Per fermare l'Opa punta sulla Consob, vuol sterilizzare Italenergia e studia una cordata con Benetton e Luxottica per Edisondi Antonella Olivieri
Franzo Grande Stevens e Angelo Benessia contro Piergaetano Marchetti, Francesco Gianni, Guido Ferrarini e Giuseppe Acerbi. La battaglia per Montedison si sposta dal mercato per accendersi sul campo del diritto. Venerdì i legali di Piazzetta Bossi si sono recati in Consob (Gianni a Roma e Marchetti a Milano) per chiedere alla Commissione presieduta da Luigi Spaventa di «dichiarare decaduta l'offerta» di Italenergia o in subordine «di sospenderla in via cautelare nelle more dell'accertamento delle violazioni» che la parte sotto assedio ritiene ci siano state. Ieri è stata la volta dei legali di Italenergia, ascoltati dagli uffici che stanno esaminando il prospetto in vista della scadenza del 17 luglio, data entro cui, se la Consob non opporrà rilievi, l'Opa della cordata Fiat, Edf, Tassara, SanPaolo-Imi, IntesaBci e Banca di Roma potrà partire.
ilsole24ore.com

Cuneo: il web è una tecnologia non un business

Bisogna tornare a considerare il Web una tecnologia. In un'intervista a Cww, Gianfilippo Cuneo, il re della consulenza aziendale, parla delle prospettive dell'hi-tech. Chi farà utili in futuro? Cuneo dice: "Sul lungo periodo punto sulla tv digitale. E l'Umts sarà redditizio a livello marginale".
cww.it

Engineering lascia il nuovo mercato?

Sull'onda della debolezza di Datamat, Engineering tocca oggi il suo nuovo minimo storico a 33,250 euro (-3,46%) con pochissimi scambi (solo 482 azioni scambiate). Secondo alcune voci, il vertice della società starebbe valutando l'ipotesi di lasciare il Nuovo mercato e quotare l azioni Engineering al mercato principale dove il titolo potrebbe essere meno soggetto alla volatilità che caratterizza i titoli del Nuovo mercato.
"Ci sono alcuni titoli che sul mercato principale otterrebebro una migliore valorizzazione come per esempio Pcu Italia o Euphon" commenta un operatore. "In questo momento la sfiducia su questo segmento del listino è altissima e non riguarda solo l'Italia. Anche in Germania alcune società stanno pensando di abbandonare il Neur Markt che dai massimi ha perso quasi il 90%.
borsarumors.it

Fazio dice no a Mediobanca e boccia l'ulivo

Con infelice scelta di campo - infelice nel merito ed antiestetica nel metodo - due declini, quelli del centrosinistra dalemiano e quello della Mediobanca di Enrico Cuccia - celebrarono a casa Marchini, nel lontano '99, una sorta di ultima cena. Vittima illustre di quel privato brindisi fu il progetto della doppia Opa bancaria su Banca Roma da parte di San Paolo Imi e su Comit da parte di Unicredito. Ebbene, oggi, a due anni esatti da quei fasti, quel centrosinistra e quel che resta della Mediobanca di Cuccia hanno subìto un'archiviazione definitiva da parte di Antonio Fazio, governatore della Banca d'Italia.
ilnuovo.it

Autostrade, buoni i fondamentali

Secondo gli analisti di Banca Sella la stabilità dei ricavi e la visibilità degli utili, fanno di Autostrade un buon titolo sotto il profilo fondamentale.
Privatizzato nel 99, il gruppo Autostrade gestisce oggi il 56% della rete autostradale italiana. L'unico concorrente di rilievo nazionale, il gruppo Autostrada Torino Milano (il 4,2% è in mano a Edizione Holding-Benetton), controlla il 20% della rete nazionale.
Leader in Europa nel frammentato mercato delle autostrade a pedaggio, Autostrade è controllata al 30% da Schemaventotto Spa (nucleo stabile controllato al 60% dalla famiglia Benetton). Buone le performance sia a livello di fatturato che in termini di profittabilità. Nel corso del primo trimestre del 2001 il fatturato ha registrato una crescita dell'8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il reddito operativo è cresciuto del 22.9%, mentre l'utile netto del 4,4%.
Relativamente al core business aziendale la società ha previsioni per un traffico in crescita del 3% per 2001 e 2002. Tale valore sembra del tutto accettabile in quanto la crescita stimata, considerata la stretta correlazione tra questo tipo di business e l'andamento del Pil, risulta compatibile con le attuali previsioni macroeconomiche. Un'ulteriore riduzione del costo del denaro in corso d'anno sarebbe certamente un fattore positivo
soldionline.it

Lucent, oggi l'annuncio?

Lucent Technologies potrebbe essere pronta a vendere, finalmente, la sua unità di fibra ottica e un annuncio potrebbe essere già fatto lunedì. La società avrebbe ricevuto nelle settimane passate molte offerte che non si sono mai tradotte in operazioni concrete. Il gruppo di attrezzature telecom ha un estremo bisogno di trovare due miliardi di dollari entro settembre per ripagare il suo debito, mentre il business della società appare ancora in forte difficoltà.
spystock.com

Borsa, è ora di comprare?

Leigh Stevens, analista tecnico della societa' di consulenza Miles & Co., suggerisce di tornare ad acquistare, seppur selettivamente.
Il mercato infatti avrebbe gia' toccato le punte minime della fascia di prezzo prevista da Stevens - Dow Jones a 11.200, Nasdaq Composite a 1.885 e S&P 500 a 1.180.
Allo stesso tempo, sottolinea l'analista, due dei tre indicatori tecnici piu' sicuri sono vicino al segnale di rialzo e il terzo dovrebbe passare sotto il segno del toro nelle prossime sedute di contrattazione.
La fase di raggiungimento di un fondo e' in pieno svolgimento e Stevens suggerisce l'acquisto di titoli 'noti' del settore delle telecomunicazioni, dei semiconduttori e dei software.
wallstreetitalia.it

Nuovo mercato (-19% a giugno) ultimo in Europa

Il Nuovo Mercato si è fatto superare dal Nouveau Marchè. La capitalizzazione dell'indice del mercato hi-tech italiano infatti è scesa a giugno da 20 a 16,3 miliardi di euro, mentre gli scambi passati da 723 a 62 milioni. Secondo i dati diffusi dalla Borsa italiana il Nuovo Mercato ha perso a giugno il 19 per cento del suo valore mentre dall'inizio dell'anno la flessione è arrivata al 38 per cento. E dunque la performance negativa di giugno ha fatto sì che il Nuovo Mercato sia scivolato al terzo posto in Europa per capitalizzazione, superato dal Nouveau Marchè che capitalizza 17,5 miliardi di euro mentre al primo posto resta saldo il Neuer Markt di Francoforte con 64,7 miliardi di euro.
repubblica.it

Acegas prevede ricavi in crescita nel 2001

Il cda di Acegas [[AEG]] ha approvato la revisione del budget 2001 che prevede di realizzare per l'anno in corso ricavi in crescita del 49 per cento rispetto al 2000 ed un mol in aumento del 18 per cento. Lo comunica la società triestina sottolineando che gli investimenti si attesteranno attorno ai 77 milioni di euro.
Italia-invest.it

Partita opvs di Esprinet

E' iniziata lunedì 16 luglio, per concludersi venerdì 20, l'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione di Esprinet. Il lotto minimo di sottoscrizione è di 150 titoli, il prezzo massimo è di 25 euro, il range indicativo inizialmente annunciato è di 20-25 euro per azione. L'offerta è sottoscrivibile anche tramite EPO.com.
eo.net


16 luglio